giovedì 10 aprile 2008

Free Tibet 2 - L'Impero (celeste) colpisce ancora -

Posto due interventi interessanti in merito alla scottante vicenda tibetana.
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Dal blog del maestro Rampini, una citazione da Barack Obama:

Perche’ siamo impotenti con Pechino: è molto difficile dire al tuo banchiere che ha torto. Finché abbiamo immensi deficit e un grande debito pubblico nazionale e prendiamo prestiti continuamente dalla Cina, questo ci dà scarso potere di pressione. Abbiamo meno autorevolezza per parlare di diritti umani, e abbiamo anche meno autorevolezza per parlare delle relazioni commerciali squilibrate con la Cina”.

E un frammento di un articolo del Professor Stefano Cammelli tratto dal bellissimo ed interessantissimo sito Polonews.info:

Trasformando il problema tibetano in una questione nazionale la protesta occidentale è andata a stimolare corde e accenti pericolosissimi e che garantiscono una risposta schematica, brutale, retrograda. Era questo che si stava cercando? Colpire la Cina che cambia in modo da essere sicuri che non muti? Se era questo l’obbiettivo strategico di queste manifestazioni credo sia giusto dire che il successo è stato verosimilmente raggiunto, la vittoria sembra essere piena. Al tempo stesso è proprio questa sostanziale complessità che suscita scetticismo negli esperti di fronte alla pochezza culturale, molto oltre la soglia del ridicolo, di coloro che parlano di un Tibet indipendente”.

In sintesi: " Free Tibet? " o " Tibet? " ??
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Quanta confusione, quanta pochezza in occidente quando si parla di ideali e di diritti umani,
e quante certezze nel momento in cui si parla di soldi.

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