Salve a tutti!
Finalmente vi scrivo da Teheran, dove sono arrivato domenica sera alle 23.00 ora locale, 20.30 ora italiana, per fortuna senza alcun inconveniente (a parte una corsa e una litigata all'aeroporto di Baku in un clima di stampo sovietico).
Per il momento va tutto bene, dormo in un hotel discreto a 5 minuti dall'Ambasciata, col mio collega Alessandro, anche lui stageur, ci siamo beccati subito bene e si fanno delle gran risate, e al lavoro per il momento sono stati tutti gentili e simpatici. Speriamo di trovare un mini appartamento entro breve altrimenti la faccenda si fa dispendiosa.
La città e' un delirio totale.
Ho avuto modo di farmi qualche giro per il quartiere, ovvero per una scheggia della megalopoli da 17/18 milioni di persone che e' Teheran, e vi garantisco che non ho mai visto un casino del genere. Il traffico e' qualcosa di schizofrenico, un caos totale a prima vista, ma con un minimo di ordine a quanto pare, altrimenti non si spiega il fatto che non sia tutto completamente bloccato da code, incidenti e ingorghi.
Ovviamente lo smog e' terribile, soffocante. Sia di giorno che di notte per le strade non si respira. Ho già la gola spaccata, spero solo di farci l’abitudine alla svelta.
Per l’esattezza ci troviamo nella parte vecchia della città, a sud, in una zona piena zeppa, ovviamente, di ambasciate (tra le quali si distinguono quelle Russa e Inglese, grandi sempre), di negozi di tecnologia, telefonini e strumenti musicali. Le vie sono sporche e, come del resto i palazzi, vecchie, rotte, in procinto di cadere a pezzi.
Ieri notte ci siamo arrampicati sul tetto dell’hotel e ci siamo goduti una visuale a 360 gradi della città: immensa. Non vedo l’ora di farmi un giro tra i grattacieli della parte moderna, al gigantesco bazar, che in realtà non e’ lontano da qui, e tra le montagne che circondano la città, culminanti nei 5.671 metri del Monte Damavand.
A presto.
Finalmente vi scrivo da Teheran, dove sono arrivato domenica sera alle 23.00 ora locale, 20.30 ora italiana, per fortuna senza alcun inconveniente (a parte una corsa e una litigata all'aeroporto di Baku in un clima di stampo sovietico).
Per il momento va tutto bene, dormo in un hotel discreto a 5 minuti dall'Ambasciata, col mio collega Alessandro, anche lui stageur, ci siamo beccati subito bene e si fanno delle gran risate, e al lavoro per il momento sono stati tutti gentili e simpatici. Speriamo di trovare un mini appartamento entro breve altrimenti la faccenda si fa dispendiosa.
La città e' un delirio totale.
Ho avuto modo di farmi qualche giro per il quartiere, ovvero per una scheggia della megalopoli da 17/18 milioni di persone che e' Teheran, e vi garantisco che non ho mai visto un casino del genere. Il traffico e' qualcosa di schizofrenico, un caos totale a prima vista, ma con un minimo di ordine a quanto pare, altrimenti non si spiega il fatto che non sia tutto completamente bloccato da code, incidenti e ingorghi.
Ovviamente lo smog e' terribile, soffocante. Sia di giorno che di notte per le strade non si respira. Ho già la gola spaccata, spero solo di farci l’abitudine alla svelta.
Per l’esattezza ci troviamo nella parte vecchia della città, a sud, in una zona piena zeppa, ovviamente, di ambasciate (tra le quali si distinguono quelle Russa e Inglese, grandi sempre), di negozi di tecnologia, telefonini e strumenti musicali. Le vie sono sporche e, come del resto i palazzi, vecchie, rotte, in procinto di cadere a pezzi.
Ieri notte ci siamo arrampicati sul tetto dell’hotel e ci siamo goduti una visuale a 360 gradi della città: immensa. Non vedo l’ora di farmi un giro tra i grattacieli della parte moderna, al gigantesco bazar, che in realtà non e’ lontano da qui, e tra le montagne che circondano la città, culminanti nei 5.671 metri del Monte Damavand.
A presto.
aa
Teheran dal satellite.
6 commenti:
buongiorno da milano, dove sono arrivata anch'io una domenica sera di 19 anni fa.
anche qui casino,smog soffocante sia di giorno che di notte, nessun problema di gola( IO...ho il fisico)
Niente grattaceli e nessuna intenzione di guardare la città dall'alto del tetto di casa mia.
ci manchi, scrivi ancora e presto.
m.
Grande Immo, finalmente eccoti a Teheran! Sono contento di avere tue notizie! Spero tutto bene! Le tue parole sono molto vive, trasmettono l'atmosfera di Teheran! Qui a Parigi si studia e si scrive! Ciao amicone e a presto! Dam
Bella Immo è stranissimo non ricevere i tuoi messaggi con scritto Programmi x stas? Divertiti, ci vediamo quando torni. Comunque Tabiant non è The last hero, Tabiant è The NEW hero
Ciao vecchio Immo!!! è da quando hai creato questo sito/blog che "ti tengo visitato", non ho avuto l'occasione prima per farti i complimenti di persona (non è vero ci siamo visti e non ti ho detto un cazzo...questioni di memoria...). Bello! sei veramente forte. Credo che mi rileggerai presto. Fa bèl!
Il (lo la i gli le) Betta.
ciao men...
...bella...continua a scrivere e farci conoscere un po di Teheran...bella gita
by ghiuf
Ciao..stavo girovagando in internet per vedere il sito che mi hai consigliato davanti alla fiera dell'elettronica e poi ti vedo a teheran..bhe'...complimenti dev'essere un posto interessante..cmq ubuntu non sembra male..anzi...ciao buon proseguimento!!!debora
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